mercoledì 18 novembre 2009

La nuova funzione retweet di Twitter



Da un paio di giorni Twitter ha inserito in fase di beta testing una nuova funzione detta retweet. Questa funzione non è altro che il famoso "Condividi" di Facebook, ma con qualche miglioria in più.




Dato una determinato Tweet di qualcuno che segui puoi retweetarla ai tuoi followers tramite l'apposito link retweet.






Quando un retweet appare sulla tua bacheca questo viene segnalato, e viene inoltre comunicata la possibilità di conoscere e seguire chi ha postato il primo Tweet, funzione non disponibile in Facebook.



E' stata aggiunta anche una sezione dedicata ai retweets, dove è possibile leggere i retweets di chi stiamo seguendo, i retweets fatti da noi, e quali sono i nostri tweets retweettati.



Questa ultima applicazione di Twitter ci da sempre più conferma che questo social si sta avvicinando per alcune caratteristiche a Facebook, mentre dall'altra parte Facebook si sta un po' muovendo in direzione di Twitter. Riusciranno i due Social a trovare un equilibrio?

lunedì 16 novembre 2009

La velocità di caricamento delle pagine sarà un fattore importante nel ranking 2010

In una recente intervista rilasciata a WebProNews, Matt Cutts rafforza la notizia che nel 2010 la velocità di caricamento delle pagine sarà un fattore determinante per l'indicizzazione.

Matt Cutts, ci dice che molti utenti sostengono che il Web dovrebbe essere più veloce,, questo perchè un sito più veloce nel caricamento è un sito più navigabile e in grado di ridurre i tempi magari di una vendita, di una iscrizione alla newsletter, aumentando quindi la performance del sito stesso.



Questo prossimo fattore di indicizzazione è ulteriormente dai numerosi tool che Google mette a disposizione dei Web Master su come ottimizzare non solo la velocità strutturale di un sito o blog ma anche l'ottimizzazione del layout stesso.
A mio parere già oggi la velocità di caricamento delle pagine è un fattore abbastanza importante nel ranking, forse perchè potrebbe essere stato in fase di test in tutto il 2009 per poi annunciarlo come fattore determinante del 2010.
Il suggerimento di Matt Cutts è quello quindi di iniziare ad adoperarsi già da ora nella ottimizzazione della velocità di caricamento al fine di non trovarsi impreparati nel 2010.

giovedì 12 novembre 2009

Google Autospammer

Questa settimana che spero finisca a breve è stata veramente massacrante dal punto di vista lavorativo il che mi ha costretto a non postare sul blog da lunedì.
Vorrei però farmi con voi una piccola risatina su Google.
Stavo leggendo la mia povera casella di posta gmail, martoriata da migliaia tra mail ed alert e cercando disperatamente di riuscire a leggere almeno quelle di due giorni fa, quando con l'occhio sinistro ho notato che nella cartella Spam erano presenti 2 messaggi...
Solo 2 direte voi? Si sono uno di quei maniaci che cancella tutti i messaggi spam della propria casella, questo solo per evitare che finiscano erroneamente email che mi servono in quella casella per poi essere dimenticate.
Tra i 2 messaggi uno era uno dei tanti
Vuoi partecipare alla lotteria della Green Card per andare a vivere negli Stati Uniti bla bla
il secondo ha particolarmente attratto la mia attenzione facendomi sorridere



Gmail notoriamente servizio mail di Google, considera Spam la newsletter del Blog ufficiale di Google?
Google quindi mi sta spammando sulla casella? Dovrei notificare a Google che Google spamma email?
Potrei andare avanti per ore a formularmi diverse domande come queste...
Sono fuso scusate ma a me ha fatto ridere :D
E voi che ne pensate?

lunedì 9 novembre 2009

Il Black Hat Seo




Parlando di Seo è necessario fare una distinzione tra White Hat Seo, ovvero tutte le tecniche lecite al fine del posizionamento di un sito, e Black Hat Seo ovvero tutte quegli "sporchi trucchetti" che si possono far schizzare un sito in prima posizione in breve tempo, ma che quando rilevati da Google fanno precipitare nell'abisso tale sito bannando il sito stesso.
Ora io sono un fiero sostenitore delle tecnica White, ma è bene anche per non incappare in errori conoscere alcune delle principali tecniche così dette Black Hat Seo.

Alcune di queste Black Hat Seo sono:

1) Keyword Stuffing: Aumentare il numero delle parole chiavi nei titoli e nei contenuti fino a percentuali del 30-40% sul totale dei contenuti della pagina.

2) Testo Nascosto: Inserire del testo con keywords con lo stesso colore dello sfondo della pagina, in modo tale da non essere visualizzato dall'utente ma letto dal crawler.

3)Link Nascosti: Inserire dei link senza effetti durante un mouse over nei contenuti, ovviamente i link sono a pagamento.

4)Desert Scraping: Copiare totalmente i contenuti di siti non più indicizzati da Google perchè non aggiornati o vecchi e riusarli sul proprio sito.

5)Cloacking: Tramite uno script, la pagina ha 2 diverse visualizzazioni a secondo che sia l'utente umano o il crawler a leggere la pagina.

6)Doorway Page: Sono pagine non utili all'utente che vengono create appositamente per forzare un altro sito.

7)Spam nei Forum nei Blog e Social Media: tramite appositi programmi vengono creati messaggi, commenti e link per promuovere un sito

8)Acquisto link: In generale è risaputo che Google penalizza chi acquista link per migliorare il proprio posizionamento, io credo invece che il Page Rank stesso abbia come unico interesse quello di favorire questo mercato. Ovviamente i link devono essere a tema, se un sito Seo ha un link di una ferramenta, la penalizzazione è quasi certa. Sono penalizzati inolte anche i circuiti che raggruppano lo scambio di link.

9)Linking Farm: Pagine ricolme di migliaia di link inseriti a mo di lista. La fantomatica sezione LINK degli anni 2000.

Tutte queste tecniche nella maggior parte dei casi portano a penalizzazione, a volte se usacchiate qua e là con mooolta parsimonia, aiutano anche, pregate però di non essere mai beccati :)

giovedì 5 novembre 2009

I Farabutti di OKNOtizie? Niente Paura :)

Ieri mi sono accorto che cercando su google il mio Blog Seonest, ho notato in terza posizione questo risultato



Ci sono abbastanza rimasto di sasso, perchè credo chi come me si trovi davanti al nome del proprio blog una etichetta [Farabutti] c'è da domandarsi:" Oh mio Dio che ho fatto?"
Invece dopo essermi ripreso ho iniziato ad cercare una spiegazione per la quale mi sono tranquillizato subito.

In pratica posto a volte qualche articolo su OKNOtizie e non chiedetemi perchè è per come sono stato inserito dall'amministratore del gruppo appunto i [Farabutti].
Dato che è un aggregatore di notizie si può subito pensare che sta ad indicare una categoria di persone che pubblicano notizie non veritiere o da farabutti appunto.

Invece è semplicemente un gruppo e anche uno tra i più popolari



il cui manifesto cita appunto



Quindi niente paura se vi trovate in un gruppo con un nome diciamo un po' fuorviante, io ho solo il nome del Blog ma a nessuno piacerebbe vedere il proprio nome magari reale perchè ci si è registrati con quello con vicino l'etichetta farbutti.

Esempio [Farabutti] Mario Rossi

Forse andrebbe rivisto?