venerdì 22 gennaio 2010

Cosa è il Click Fraud

Il Click Fraud è un concetto riguardante le campagne PPC (pay per click).

Questa pratica descrive un'attività illecita di click da parte o di uno script, da un programma o da un utente che intenzionalmente clicca su annunci pay per click senza essere veramente interessato all'annuncio e ai contenuti della pagina di atterraggio, l'intento è esclusivamente quello di per far spendere soldi inutilmente ai competitors, o addirittura ai propri clienti.

Sono noti casi in cui società che offrivano servizi di campagne PPC operavano Click Fraud verso i loro stessi clienti.

Da considerare è anche il fatto che il sito che lo riceve, potrebbe anche esserene un po' penalizzato dal lato Seo. Questo perchè in generale tutti i click fraud hanno una bouce rate (frequenza di ribalzo del 100%) dopo il click sull'annuncio avviene l'immediata uscita dalla pagina.

Quindi il motore di ricerca potrebbe ritenere a lungo andare la parola chiave per la quale ricevete click fraud non pertinente con i contenuti del vostro sito, e magari invece lo è davvero.

Per fortuna la tecnologia odierna permette di attrezzarsi di buoni strumenti di tracking (tracciamento) che permettono grazie a sistemi di click fraud detecting che analizzano cookie, ip e di verificare con esattezza gli accessi e la navigazione di ogni utente sul vostro sito, in modo da verificare eventuali click illeciti.

Esiste anche una associazione di agenzie e pubblisher The Click Quality Council che elenca 8 principi fondamentali per la corretta gestione delle campagne.



1. Non pagare i click ricevuti durante la stessa sessione
2. Non pagare il traffico dei Bots
3. Verificare dove, quando e come sono visualizzati i propri annunci pubblicitari
4. Avere dal nostro fornitore la facile gestione delle liste per l' esclusione di domini e IP
5. Richiedere al nostro fornitore informazioni precise su tutti i click che vengono addebitati.
6. Non pagare per traffico che provengono da origini diverse da quelle scelte nel geotargeting
7. Avere dai fornitori un sistema di verifica esterno sui click da loro registrati
8. Ricevere dai fornitori un indice di spesa medio mensile.

Queste linee guida sono da seguire principalmente per chi si affida a società esterne per la proprie campagne PPC ad esclusione di Google che già mette in atto questi principi.

Il sistema di click fraud detecting di Google è molto efficace, ma nel caso in cui sospettiate click illeciti potete compilare l'apposito modulo di segnalazione che trovate qui

Segnalazione Click Fraud a Google

giovedì 21 gennaio 2010

Tutto quello che ha fatto Google nel 2009

Matt Cutts riassume l'intervento tenuto a PubCon Las Vegas nel Novembre 2009 chiamato lo State of Index 2009, elencando tutto quello che ha fatto Google per gli utenti nel 2009.





Le Slide Show dell'Intervento

lunedì 18 gennaio 2010

Name Chk Scopri in quale Social il tuo nick è ancora disponibile!



Name Checker è una simpatica e utile applicazione che verifica la disponibilità di un user name su tutti i Social.
Inserite il vostro nick name e scorprite dove potete ancora registrarlo.

Name CHK

Considerazioni sociologiche sul nick name.

Avere un proprio nickname oggi è quasi come avere un proprio alter ego virtuale.
Questo nickname è un vero e proprio secondo nome personale molto ma molto importante.
Quando si fa parte di una comunità online le prime interazioni comunicative che si hanno vengono effettuate utilizzando per la maggior parte un alias, che funge inoltre da barriera difensiva della propria personalità. Grazie a questo infatti non abbiamo paura di dire la nostra su determinati argomenti ad una platea di emeriti sconosciuti, che possono condividere, o non condividere la nostra opinione. Essere criticati dietro ad un nick è molto più facile, e anche farsi esperti di argomenti anche se non lo siamo in toto è molto più facile.
In caso di brutta figura è possibile abbandonare letteralmente la community e chi si è visto si è visto o entrare nuovamente con un altro soprannome, anche se a mio avviso è sinonimo di incompetenza.
Al di là della funzione scudo che si ha inizialmente un nick name assume un valore molto forte anche nella realtà non online. Infatti che nel caso di un meeting nella vita reale, come convention ecc.. si continua ad impersonificare e si continua ad essere identidificati con quel nick.
Essere conosciuto tramite un nick in internet è sinonimo di popolarità e assicura un copyright automatico sullo stesso. Nessun membro che è interessato seriamente a partecipare ad una community si azzarderà mai a usare tale nick diversificandolo magari con numeri o lettere alla fine. Copiare un nick ed utilizzarlo nella stessa community, e' sinonimo di poca serietà di emulazione, oppure la cosa è fatta intenzionalmente per sfottere o diffamare quel determinato utente di certo non è parte di quel bon ton Internettiano chiamato Netiquette.
Ma anche il nickname ha un suo limite. Nel momento in cui, l'utente che lo possiede e viene riconosciuto autorevole popolare ecc.. e viene a contatto con una ufficializzazione del suo ruolo, tramite magari una intervista, la pubblicazione di un articolo ecc.. improvvisamente nome e cognome reale appaiono ovviamente seguiti sempre dalla dicitura tra parentesi o meno di "alias nickname".

giovedì 14 gennaio 2010

Ecologia Seo di Luca Bove

Al convengo GT Luca Bove ha fornito interessanti indicazioni portando come esempio il mercato turistico, su come ormai Google Local Search sia fondamentale per tale mercato, tanto che ormai la naggioranza degli hotel in Italia si affida all Local Seo e su come i video sono più importanti delle citazioni.

Ecco alcune interessanti indicazioni sulla indicizzazione

-Un video inserito nella Local può aumentare il posizionamento in quanto e cosa molto interessante è che "embeddare un video può essere considerato come link"

-per un video è inoltre avere un buon titolo con presenza di parole chiave e una buona descrizione.

- Link nei Feed sono importanti migliorare l'indicizzazione in quanto migliorano la link building

martedì 12 gennaio 2010

Fare Split Test con Google Adwords

Dopo aver selezionato tutte le keywords per la nostra campagna Adwords, impostata la corrispondenza desiderata, si passa alla creazione degli annunci che verrano poi visualizzati dagli utenti dai quali cercheremo di ottenere delle conversioni.
Il suggerimento, oltre a quello di utilizzare le parole chiave fondamentali negli annunci è consigliato fare lo Split Test.

Lo Split Test non è altro che creare 2 o 3 annunci per ogni campagna o gruppo di annunci questo a seconda delle vostre esigenze e farli ruotare con la stessa frequenza o quasi, dato che spesso le percentuali di pubblicazione sono diverse e mai un 50 e 50, in modo tale da capire quali sono gli annunci che generano più click a miglior CTR.

Per fare questo nel vostro account Google Adwords selezionare la campagna entrare nel pannello delle impostazioni


Scendere quasi fino in fondo alla pagina ed accedere alla sezione
"Pubblicazione degli annunci: rotazione annunci, quota limite"



Scegliete l'opzione "Ruota, mostra tutti gli annunci con la stessa frequenza".

A questo punto gli annunci verrano pubblicati a frequenze quasi uguali. Fate partire la campagna fate girare gli annunci per una o 2 settimane e verificate i risultati.
Per esempio se per una campagna avete impostato 3 o 2 annunci ( sta a voi scegliere il numero) potrete verificare quale effettivamente sia il più redditizzio in modo da mettere in pausa quello che invece potrebbe generare impression ma pochi click, o essere meno efficaci.



A volte gli annunci hanno più o meno lo stesso rendimento, in tal caso consiglio di continuare a pubblicare tutti gli annunci.