Il Click Fraud è un concetto riguardante le campagne PPC (pay per click).
Questa pratica descrive un'attività illecita di click da parte o di uno script, da un programma o da un utente che intenzionalmente clicca su annunci pay per click senza essere veramente interessato all'annuncio e ai contenuti della pagina di atterraggio, l'intento è esclusivamente quello di per far spendere soldi inutilmente ai competitors, o addirittura ai propri clienti.
Sono noti casi in cui società che offrivano servizi di campagne PPC operavano Click Fraud verso i loro stessi clienti.
Da considerare è anche il fatto che il sito che lo riceve, potrebbe anche esserene un po' penalizzato dal lato Seo. Questo perchè in generale tutti i click fraud hanno una bouce rate (frequenza di ribalzo del 100%) dopo il click sull'annuncio avviene l'immediata uscita dalla pagina.
Quindi il motore di ricerca potrebbe ritenere a lungo andare la parola chiave per la quale ricevete click fraud non pertinente con i contenuti del vostro sito, e magari invece lo è davvero.
Per fortuna la tecnologia odierna permette di attrezzarsi di buoni strumenti di tracking (tracciamento) che permettono grazie a sistemi di click fraud detecting che analizzano cookie, ip e di verificare con esattezza gli accessi e la navigazione di ogni utente sul vostro sito, in modo da verificare eventuali click illeciti.
Esiste anche una associazione di agenzie e pubblisher The Click Quality Council che elenca 8 principi fondamentali per la corretta gestione delle campagne.
1. Non pagare i click ricevuti durante la stessa sessione
2. Non pagare il traffico dei Bots
3. Verificare dove, quando e come sono visualizzati i propri annunci pubblicitari
4. Avere dal nostro fornitore la facile gestione delle liste per l' esclusione di domini e IP
5. Richiedere al nostro fornitore informazioni precise su tutti i click che vengono addebitati.
6. Non pagare per traffico che provengono da origini diverse da quelle scelte nel geotargeting
7. Avere dai fornitori un sistema di verifica esterno sui click da loro registrati
8. Ricevere dai fornitori un indice di spesa medio mensile.
Queste linee guida sono da seguire principalmente per chi si affida a società esterne per la proprie campagne PPC ad esclusione di Google che già mette in atto questi principi.
Il sistema di click fraud detecting di Google è molto efficace, ma nel caso in cui sospettiate click illeciti potete compilare l'apposito modulo di segnalazione che trovate qui
Segnalazione Click Fraud a Google
Google se ne frega del "click fraud" perché è parte integrante del proprio fatturato. Gli basterebbe poco implementare uno script di controllo per escludere dal proprio circuito di AdSense i siti nei quali il tasso di click è uguale o superiore al 20% (su migliaia di impression), quota evidentemente fraudolenta. Non lo fa perché gli conviene, cosiccome conviene a chi effettua click finti e tutto sommato "conviene" anche al cliente-inserzionista che se ne giova vedendo in maniera miope del traffico addizionale veicolato sul proprio sito.
RispondiEliminaE' anche da considerare che la pubblicazione nella rete dei contenuti e quindi Adsense non è obbligatoria. Basta settare nelle opzioni la non pubblicazione nella rete di ricerca. Da quento punto di vista ritengo Google abbastanza corretto, in più Google non conta i click doppi che vengono da una stessa sessione e dallo stesso ip.
RispondiEliminaPubblicare su Adsense è una scelta, sono 2 prodotti differenti che si interfacciano, ma adsense è studiato proprio per far guadagnare chi decide di pubblicare sul proprio sito gli annunci. Ovviamente i pagamenti sono una cifra irrisoria rispetto ai suoi introiti con Adwords. Concordo pienamente sul fatto che molti clienti vogliono solo vedere numeri inutili e per loro 400000 impressioni e 4000 click inutili che non portano conversione sono un buon risultato.
Comunque gli AdSense contribuiscono a circa il 30% del fatturato di Google, e la spirale pseudo-virtuosa con cui si concreta la distribuzione del servizio favorisce la sua perpetuazione.
RispondiEliminaAh quello sicuramente, in italia per esempio il loro testimonial e Robin Good che attualmente dovrebbe aver incassato con Adsense circa 1 milione di euro. Non c'è dubbio Google è in una situazione di monopolio per quanto riguarda l'advertising online, altri sistemi simili come yahoo bing o quelli dei social come facebook non riescono a contrastare la sua potenza. I prodotti convivono ora stanno spingendo tantissimo Adwords regalando coupon da 50€ a nuovi account o dandoli ai loro partner come regalo da fare ai propri clienti in caso di acquisto. Io per esempio ho ogni mese un appuntamento telefonico con Google Italia che in caso di nuovi siti online mi regalano automaticamente €50 di Adwords. In cambio devo attivare la campagna spendendo 10€ che poi mi rivengono dati sempre in Adwords moneta. Alla fine io spendo a loro €50 euro di click sono gratis. Ma i clienti ne fanno uso e lo richiedono quindi sono comodi. Spingono Adwords è cosi spingono Adsense addirittura ora sulla home page di Adwords ci sta il contatto telefonico per apertura nuovi Account. Una cosa mai vista da Google che è sempre stato irreperibile.
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