giovedì 16 febbraio 2012

Internal Linking - Come incrementare il valore dei Links Interni

Un mesetto fa ho letto un articolo SEO abbastanza interessante sul noto blog SEOMOZ (occhio comunque a non prendere per oro colato quello che dicono) su come massimizzare il valore del linking interno, ed in particolare il valore trasmesso da un link da una pagina autorevole, magari statica e vecchia, ad una pagina nuova appena creata.

Per la precisione Seomoz ha preso spunto da un post di Tim Grice autore del Blog Seo Wizz, che ha appunto verificato che un link su un contenuto vecchio e già "crawlato" da Google non passa valore alla nuova pagina.

In pratica, e questo fin ora era sempre stata un dei modi migliori per aumentare rapidamente il posizionamento di una nuova pagina nelle Serp di Google(principalmente ha sempre funzionato bene per posizionare le Long Tail Keywords), se da una pagina interna A vecchia ma di valore agli occhi di Google cioè con tanti backlinks, che ranka bene e autorevole, linkate una pagina nuova appena creata, in breve a questa pagina nuova verrà trasmesso il valore di quella vecchia il che consentirà alla nuova pagina di salire rapidamente e di ricevere traffico per la long tail keyword desiderata.

Ora questo rimane del tutto vero e sensato, ma una cosa interessante sottolineata in questa discussione e testata anche sulla mia pelle è il fatto che rispetto qualche tempo fa il valore trasmesso dal link interno è comunque diminuito.
Quelli di Seomoz sostengono che questo valore è diminuito anche se il link viene da un altro sito tipo homepage autorevole con pr alto e di valore, ma su questo non sono assolutamente d'accordo.
Ma torniamo a parlare di links interni, ora se questo valore è diminuito significa quindi che non ha piu senso agire in questo modo?

Assolutamente no, rimane comunque una buona idea agire in questo modo, ma uno dei migliori suggerimenti che ho letto e del tutto sensato è se ad una pagina con contenuto statico che non cambia da molto tempo inserite improvvisamente un link, Google si chiederà come mai questo link prima non c'era e ora si? Cosa è cambiato? E come mai se c'è stato un cambiamento questo è avvenuto solo in un link e non nell'intero contenuto?

Il suggerimento migliore quindi è: quando volete spingere una nuova pagina con i link interni da pagine autorevoli, non limitatevi ad inserite solo i links nelle pagine vecchie, ma cambiante anche un po´quello che circonda questa modifica ovvero il contenuto.

Date insomma una rinfrescata alla pagina. In questo modo Google capirà che l'inserimento di uno più links può avere senso poichè magari dato da un aggiornamento dell'argomento trattato in quella determinata pagina.

Oppure nel caso in cui la pagina nuova creata sia veramente un aggiornamento del contenuto presente nella pagina vecchia potete anche, per far rankare il prima possibile la vostra nuova pagina, effettuare un 301 dalla pagina vecchia a quella nuova.

Quelli di Seomoz inoltre sono convinti che i links dai social servano a qualcosa, suggeriscono di usare dei social signal per aumentarne il ranking, io vi consiglio di non perdere troppo tempo con i links da Facebook o Twitter o altri Social, perchè non esiste prova, e nessuno dello Staff di Google ha mai dichiarato, che essi siano in una qualche maniera dei fattori diretti di ranking.

 Quello che invece vi consiglio io oltre ad gli suggerimenti elencati poco fa è questo: una volta aggiornato il contenuto della vecchia pagina, di iniziare a mandare links esterni nuovi non alla nuova pagina, ma alla vecchia, in modo che questi potenzino il valore del links al suo interno. Buona ottimizzazione! :)

domenica 5 febbraio 2012

GooPLA - Cosa è il Google Page Layout Algorithm

Senza dubbio il filtro Google Panda è il topic SEO più discusso, ma è bene ricordare che non è l unico filtro o update a cui l'algoritmo di Google è soggetto. Uno di questi filtri o update che è stato rilasciato il 19 Gennaio 2012 giorni fa e che è passato un po' in sordina,poichè a detta dello stesso Google la percentuale di incidenza sarebbe di circa 1% dei risultati, è il Google Page Layout Algorithm subito rinominato dalla comunità SEO GooPLA.

Cito e andrò a tradurre il testo di Matt Cutts postato sul blog Ufficiale di Google per i Webmaster pero poi commentarlo brevemente.

... we’ve heard complaints from users that if they click on a result and it’s difficult to find the actual content, they aren’t happy with the experience. Rather than scrolling down the page past a slew of ads, users want to see content right away. So sites that don’t have much content “above-the-fold” can be affected by this change. If you click on a website and the part of the website you see first either doesn’t have a lot of visible content above-the-fold or dedicates a large fraction of the site’s initial screen real estate to ads, that’s not a very good user experience. Such sites may not rank as highly going forward.

 Matt Cutts giustifica questo update con " Abbiamo sentito utenti lamentarsi di come la loro esperienza di navigazione non sia soddisfacente, in quanto molte volte dopo aver cliccato su un risultato, le informazioni che stanno cercando appaiono solo dopo la cosi detta parte "above the fold" (vedi immagine seguente) poichè proprio questa parte above the fold è spesso occupata da elementi pubblicitari o elementi di web marketing ideati per aumentare gli elementi di conversione di un sito e da pochissimo contenuto. Per questo motivo se non avete molto contenuto in questo "above the fold" potreste essere affetti da questo cambiamento.


Matt Cutts aggiunge ancora

We understand that placing ads above-the-fold is quite common for many websites; these ads often perform well and help publishers monetize online content. This algorithmic change does not affect sites who place ads above-the-fold to a normal degree, but affects sites that go much further to load the top of the page with ads to an excessive degree or that make it hard to find the actual original content on the page.

"Capiamo che inserire pubblicità nella parte above the fold è abbastanza comune in molti siti, questi elementi pubblicitari sono efficaci e aiutano i siti a monetizzare il loro contenuto. Questo update algoritmico non avrà effetto su chi usera elementi pubblicitari o di conversione di maniera equilibrata (ovviamente non viene specificato quale sia questo equilibrio) ma questo update colpirà chi inserira contenuti pubblicitari o elementi di conversione in maniera eccessiva in modo tale da rendere difficile raggiungere il contenuto della pagina".

Ora se da una parte mi trovo in linea con questo filtro poichè finalmente aiuterà molti SEO come me cercano di spiegare ai vari fissati di conversion e revenue che troppi elementi di conversione in una pagina non aiutano il ranking e che non tutte le pagine devono essere per forza finalizzate al guadagno, ma piuttosto devono fornire veramente contenuti utili ai visitatori in modo da aumentare la loro permanenza sul sito e il loro ritorno e perchè no qualche bel backlink,  dall'altra non vedo di buon occhio a questa continua intromissione di Google nel disegn e nella struttura di un sito. Ora capisco i siti MFA (Made for Adense), ma non sta a Google preoccuparsi troppo della pigrizia degli utenti che non hanno nemmeno voglia di fare uno scrolling, o di navigare un sito.
Credo che dovremmo comunque restare noi i padroni dei nostri siti web. Inoltre questa guerra alla pubblicità dichiarata poi da chi ha ben 11 annunci pubblicitari che appaiono ad ogni pagina di ricerca fa anche un po' sorridere, della serie dato che io non ci guadagno questo possiamo migliorarlo :)